L'uso di un hotspot mobile costa?

Bruce Li
Jun 01, 2025

L’uso di un hotspot costa? La risposta non è sempre semplice, ma conoscerla può farti risparmiare spese inaspettate. Analizziamo quando l’uso dell’hotspot comporta dei costi (e quando no) e come mantenere sotto controllo la connessione e il budget.

L'uso di un hotspot mobile costa

Immagine di yasara hansani su Unsplash

 

Di che tipo di “costo” stiamo parlando?

Quando ci chiediamo se l’uso di un hotspot mobile “costa” qualcosa, dobbiamo essere chiari su che tipo di costo stiamo parlando, poiché esistono tre tipi principali:

  • Denaro: Questo è ciò che vedi sulla tua fattura. Alcuni piani mobili includono l’uso dell’hotspot gratuitamente, ma altri potrebbero addebitare costi extra o avere delle tariffe se superi un certo limite di dati. Quanto paghi dipende dal tuo piano e dal tuo provider.

  • Dati: L’uso di un hotspot consuma i dati del tuo piano. Qualsiasi dispositivo che si connette al tuo hotspot — come un laptop o un tablet — consumerà la tua quantità di dati disponibile. Lo streaming di video o il download di file possono consumare rapidamente i tuoi dati. Se superi il limite, la tua velocità potrebbe rallentare, o potresti essere addebitato di più.

  • Prestazioni: Questo significa come l’uso di un hotspot influisce sul tuo telefono o sulla tua connessione. La batteria del tuo telefono potrebbe scaricarsi più velocemente e le velocità di internet possono rallentare, soprattutto se più dispositivi sono connessi o se il tuo provider limita (o “strozza”) le velocità dell’hotspot dopo una certa quantità di dati utilizzati.

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Termini fraintesi

Quando si utilizza un hotspot mobile, è facile confondersi con alcuni dei termini usati dagli operatori mobili, che possono farlo sembrare migliore di quanto non sia in realtà. Ecco cosa significano realmente alcuni di questi termini:

  • “Illimitato” non significa infinito: Solo perché un piano è chiamato “illimitato” non significa che puoi usare dati ad alta velocità illimitati. La maggior parte degli operatori rallenta la tua velocità dopo aver raggiunto un certo limite di dati. Inoltre, i dati hotspot spesso hanno un proprio limite separato, e può essere molto più basso della tua normale quantità di dati.

  • “Incluso” non significa gratuito: Se un piano dice che l’uso dell’hotspot è “incluso”, significa solo che fa parte di ciò che stai già pagando. Ti viene comunque addebitato tramite la tua fattura mensile, e potrebbe comunque essere soggetto a restrizioni come un limite sui dati ad alta velocità.

  • “Hotspot capable” non significa che puoi usarlo subito: Un dispositivo che è “hotspot capable” ha la tecnologia per creare un hotspot, ma questo non significa che il tuo piano lo permetta. Alcuni piani richiedono di pagare un extra o di fare un upgrade per usare la funzione hotspot, anche se il tuo telefono può tecnicamente farlo.

 

Quando l’uso dell’hotspot costa (e quando no)

A volte l’uso del tuo telefono come hotspot non significa pagare nulla in più, purché sia coperto dal tuo piano mobile o utilizzato in modi specifici. Ecco quando è così:

  • Fa parte del tuo piano: Alcuni piani telefonici includono una certa quantità di dati hotspot. Se rimani entro quel limite, non pagherai extra. Ad esempio, Verizon, AT&T e T-Mobile hanno piani illimitati che includono una porzione di dati hotspot. Se la superi, la tua velocità potrebbe rallentare, ma di solito non ti verrà addebitato di più a meno che tu non acquisti dati extra.

  • Condivisione tramite Wi-Fi senza usare dati mobili: Se il tuo telefono è in modalità aereo e non è connesso alla rete mobile, puoi comunque condividere file con dispositivi vicini usando il Wi-Fi. Poiché non stai usando dati mobili, non c’è alcun costo, ma in questo modo non ottieni neanche l’accesso a internet.

  • Piani illimitati con limiti di velocità: Alcuni piani illimitati ti permettono di usare un hotspot gratuitamente fino a una certa quantità di dati ad alta velocità. Dopodiché, la velocità del tuo hotspot rallenta, ma non ti viene addebitato di più.

Di solito non ci sono costi aggiuntivi se l’uso dell’hotspot è incluso nel tuo piano, se non stai usando dati mobili (come in modalità aereo), o se il tuo piano rallenta la velocità dopo un certo punto invece di addebitarti di più.

 

Quando costa

Sebbene l’uso dell’hotspot sia a volte incluso nel tuo piano mobile, ci sono situazioni in cui può portare a costi aggiuntivi. Ecco alcuni esempi comuni:

  • Il tuo piano non lo include: Alcuni piani base non ti permettono di usare il telefono come hotspot a meno che tu non paghi extra o passi a un piano di livello superiore.

  • Superi il limite di dati del tuo hotspot: Se il tuo piano include una quantità limitata di dati hotspot e ne usi di più, il tuo operatore potrebbe addebitarti i dati extra (di solito circa $10 per gigabyte). Alcuni piani invece rallentano solo la velocità, quindi dipende dal tuo operatore.

  • Fai un upgrade per funzionalità hotspot migliori: I piani che offrono velocità hotspot più elevate o più dati hotspot di solito costano di più. Se desideri prestazioni migliori, probabilmente dovrai pagare di più.

  • Usi un dispositivo hotspot separato: I dispositivi hotspot portatili (come un box hotspot mobile) necessitano di propri piani dati. Ciò significa una fattura mensile aggiuntiva sia per il dispositivo che per i dati che utilizza.

In breve, pagherai di più se il tuo piano non include l’accesso all’hotspot, se superi il limite dell’hotspot, se fai un upgrade a un piano più costoso per prestazioni migliori, o se usi un dispositivo separato che necessita di un proprio piano dati.

 

Consumo di Dati: Il Contatore Nascosto che Ti Costa Comunque

Usare un hotspot mobile può sembrare come avere libertà internet portatile, finché non ti rendi conto di quanto velocemente i tuoi dati scompaiono. Il tuo consumo di dati dipende dal tipo di attività, dal numero di dispositivi connessi e da come si comporta ogni dispositivo.

I laptop possono sembrare semplici dispositivi internet, ma sono spesso responsabili di un consumo di dati inaspettatamente elevato. Quando connetti il tuo laptop, non è solo la tua navigazione o lo streaming che usa dati. Le attività in background come gli aggiornamenti di sistema, la sincronizzazione cloud (Google Drive, OneDrive) e gli aggiornamenti delle app vengono eseguiti silenziosamente. Lo streaming video in alta definizione o le videochiamate possono persino consumare fino a 2 GB all’ora, mentre anche attività di routine come la navigazione o il gioco possono consumare da 30 MB a 200 MB all’ora.

Oltre ai laptop, le smart TV sono un altro grande contributore all’elevato consumo di dati, specialmente quando utilizzate per lo streaming. Ad esempio, lo streaming in risoluzione 4K può consumare 7 GB o più all’ora, a seconda della piattaforma e della qualità del contenuto. Anche la visione in definizione standard può consumare centinaia di megabyte all’ora. E se più smart TV o dispositivi di streaming sono connessi contemporaneamente, il consumo totale di dati aumenta vertiginosamente.

Condividere il tuo hotspot mobile con altri aggiunge al carico, specialmente se non sei consapevole di cosa stanno facendo. Ogni dispositivo connesso porta con sé il proprio set di attività in background, aggiornamenti o abitudini di streaming. Ad esempio, qualcuno potrebbe guardare YouTube in HD o scaricare file di grandi dimensioni, consumando silenziosamente gigabyte dei tuoi dati. Più dispositivi sono connessi, più velocemente i tuoi dati scompaiono.

Utilizzo Dati Hotspot: Tutto Quello Che Devi Sapere

Per dare una prospettiva, ecco una ripartizione di quanti dati possono essere usati dalle attività comuni per ora.

  • Streaming HD o videochiamate: ~2 GB
  • Streaming video SD: ~500 MB
  • Chiamate Zoom (SD): ~340 MB
  • Giochi online: ~200 MB
  • Navigazione web ed email: ~200 MB
  • Streaming di musica/podcast: ~60 MB o meno

quanti dati possono usare le attività comuni all'ora

Foto di Frederik Lipfert su Unsplash

 

Anche se sei attento alle abitudini di streaming o ai limiti dei dispositivi, i dati possono comunque esaurirsi inaspettatamente. Questo perché alcune attività che potresti considerare “leggere” possono effettivamente consumare una notevole quantità di dati. Esploriamo alcuni esempi reali che lo illustrano:

  • Chiamate Zoom: Una tipica videochiamata utilizza da 1 a 1,5 GB all’ora, specialmente se sono coinvolti video HD o la condivisione dello schermo. Anche le chiamate solo audio utilizzano centinaia di megabyte. Le riunioni regolari possono esaurire rapidamente la quantità mensile di un hotspot.

  • Streaming musicale Spotify: A prima vista, lo streaming musicale sembra innocuo. Tuttavia, l’uso dei dati varia da 40 MB/ora (bassa qualità) a 150 MB/ora (alta qualità). Ascoltare per tutta la giornata lavorativa potrebbe totalizzare 1 GB o più al giorno.

  • Aggiornamenti del sistema operativo: Uno dei maggiori “divoratori” di dati più trascurati. Un singolo aggiornamento per Windows o macOS può richiedere da 3 a 5 GB o più, spesso scaricando automaticamente in background. Su un hotspot mobile, questo potrebbe azzerare la tua intera quantità disponibile in pochi minuti.

 

Miti, scappatoie e trucchi sull’hotspot

Le incomprensioni sull’utilizzo dell’hotspot mobile possono portare a costi inaspettati, velocità ridotte o supposizioni errate su come vengono consumati i dati. Ecco alcuni dei miti più comuni, chiariti:

Mito 1: “Sono su Wi-Fi, quindi l’hotspot non conta.”

Falso, a meno che il tuo telefono non stia facendo da ponte a una connessione Wi-Fi locale (il che è raro).
Nella maggior parte dei casi, quando usi il tuo telefono come hotspot, esso condivide la sua connessione dati cellulare con altri dispositivi, non la rete Wi-Fi a cui potrebbe essere connesso. Tutti i dati consumati dai dispositivi connessi conteranno rispetto al tuo piano dati mobile. Solo in rari casi, in cui un telefono è configurato per fare da ponte a una rete Wi-Fi, i dati non verranno conteggiati come utilizzo mobile, e la maggior parte dei dispositivi/operatori non supporta questa funzionalità.

Mito 2: “Le VPN aggirano la limitazione della velocità”

Raramente efficace per le limitazioni specifiche dell’hotspot. Sebbene le VPN possano crittografare il tuo traffico e nasconderne il contenuto, non nascondono il fatto che i tuoi dati vengono instradati tramite un hotspot. Gli operatori possono rilevare il tethering attraverso schemi di traffico e protocolli specifici, indipendentemente dall’uso della VPN. In alcuni casi, le VPN potrebbero persino rallentare ulteriormente la tua connessione a causa dell’overhead di crittografia.

Mito 3: “Dati illimitati significa uso illimitato dell’hotspot.”

Falso. Molti piani dati illimitati limitano o rallentano l’uso dell’hotspot separatamente. Ad esempio, il tuo piano potrebbe includere 100 GB di dati mobili ma consentire solo 5-20 GB di dati hotspot ad alta velocità. Dopodiché, le velocità sono spesso drasticamente ridotte, o potrebbero essere applicati costi aggiuntivi.

Mito 4: “Usare un hotspot è più sicuro del Wi-Fi pubblico.”

Parzialmente vero, ma non infallibile. Sebbene gli hotspot mobili siano generalmente più sicuri del Wi-Fi pubblico aperto, non sono immuni alle minacce. Se il tuo hotspot non è protetto (ad esempio, nessuna password o crittografia obsoleta), altri possono connettersi senza permesso o intercettare i tuoi dati. Usa sempre la crittografia WPA2 e password robuste.

Mito 5: “L’uso dell’hotspot non influisce molto sulla durata della batteria del mio telefono.”

Falso. L’uso del telefono come hotspot scarica rapidamente la batteria, specialmente quando più dispositivi sono connessi o il consumo di dati è elevato. Causa anche il surriscaldamento del telefono. Se usato frequentemente, è meglio tenere il telefono collegato o considerare un dispositivo hotspot dedicato.

Mito 6: “Se disattivo la modalità hotspot, interrompo tutta la condivisione dei dati.”

Non necessariamente. Alcune app o impostazioni (come il tethering Bluetooth o il tethering USB) possono comunque condividere la tua connessione anche se la funzione hotspot Wi-Fi è disattivata. Assicurati che tutte le forme di tethering siano disabilitate se vuoi smettere di condividere completamente i dati.

Mito 7: “Tethering e hotspot sono la stessa cosa.”

Non esattamente. Tethering è il termine generico per condividere la connessione internet del tuo dispositivo con altri (tramite USB, Bluetooth o Wi-Fi). Un hotspot, d’altra parte, si riferisce di solito specificamente al tethering Wi-Fi. Alcuni operatori consentono uno e limitano l’altro, quindi è importante sapere come stai condividendo i tuoi dati.

Mito 8: “Tutti i dati usati tramite un hotspot vengono trattati allo stesso modo.”

Falso. Alcuni operatori utilizzano la modellazione del traffico o la limitazione della velocità specifica per le applicazioni. Ad esempio, lo streaming video tramite un hotspot potrebbe essere limitato a una risoluzione di 480p, mentre altri dati (come email o navigazione) potrebbero non essere influenzati. Ciò significa che non tutti i dati tramite un hotspot sono trattati allo stesso modo.

Mito 9: “Il 5G significa hotspot veloci illimitati ovunque.”

Non proprio. Sebbene il 5G offra velocità più elevate, la copertura è ancora incoerente in molte aree. Inoltre, i dati hotspot sui piani 5G sono spesso limitati o rallentati proprio come l’LTE. Non dare per scontato l’accesso all’hotspot a piena velocità solo perché hai un telefono o un piano compatibile con il 5G.

Altri equivoci

  • “Gli hotspot sono costosi e lenti”: Molti piani ora includono dati hotspot, e le velocità sono spesso paragonabili all’internet domestico.

  • “Gli hotspot supportano un solo dispositivo”: La maggior parte consente a più dispositivi di connettersi contemporaneamente.

  • “Gli hotspot sono utili solo durante i viaggi”: Possono servire come backup o anche come fonti primarie di internet a casa.

 

Soluzioni alternative e strategie di risparmio sui costi

Se usi spesso gli hotspot mobili, ci sono modi per renderli più economici o farli funzionare meglio. Alcuni sono sicuri e consentiti dal tuo operatore, mentre altri comportano dei rischi. Ecco uno sguardo a entrambi.

Strategie Legittime e Pratiche

Queste tecniche sono generalmente supportate dagli operatori o non implicano violazioni dei termini di servizio, rendendole opzioni più sicure e sostenibili per gli utenti abituali di hotspot.

  • Usa un telefono Dual-SIM con una SIM solo dati: Un telefono dual-SIM ti permette di separare il tuo piano mobile principale da una fonte dati hotspot dedicata. Molti operatori offrono SIM solo dati che possono essere utilizzate esclusivamente per il tethering. Questi piani possono offrire tariffe dati più economiche o più generose rispetto ai piani telefonici standard.

  • Alterna tra piani hotspot prepagati “usa e getta”: Se le tue esigenze di dati sono flessibili o a breve termine, alternare tra piani hotspot prepagati di diversi operatori può aiutarti a evitare contratti a lungo termine o costi extra. Questi piani spesso offrono promozioni o prezzi fissi ideali per viaggi, emergenze o uso periodico.

  • Approfitta del Wi-Fi gratuito (in modo sicuro): Riduci l’utilizzo dei dati mobili approfittando delle reti Wi-Fi gratuite in caffè, biblioteche, hotel o aeroporti. Assicurati solo di usare una VPN ed evita di accedere a informazioni sensibili su reti pubbliche.

  • Monitora e ottimizza l’utilizzo dei dati: Per gestire meglio l’utilizzo dei dati mobili, inizia tenendo d’occhio quanti dati usi. Impedisci alle app di utilizzare dati in background quando non ne hai bisogno. Attiva le modalità di risparmio dati nelle app e nei browser. Inoltre, riduci le dimensioni di immagini e video prima di caricarli o condividerli per risparmiare dati.

  • Usa promozioni e componenti aggiuntivi dell’operatore: Cerca offerte a tempo limitato o promozioni di condivisione dati offerte dagli operatori. Alcuni piani offrono dati hotspot bonus o consentono l’uso dell’hotspot senza costi aggiuntivi durante i periodi promozionali.

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Soluzioni alternative più rischiose o non ufficiali

A volte le opzioni ufficiali per l’hotspot non sono sufficienti e potresti essere tentato di provare soluzioni alternative per aggirare le restrizioni. Tuttavia, questi metodi possono tecnicamente espandere la funzionalità dell’hotspot ma spesso comportano rischi significativi legali, tecnici e di sicurezza. Vale la pena sapere a cosa vai incontro prima di provare qualcosa di non ufficiale.

  • Modifica delle impostazioni APN: Modificando la configurazione del tuo Access Point Name (APN), potresti essere in grado di aggirare alcune restrizioni di tethering. Tuttavia, ciò può violare i termini del tuo piano ed è spesso rilevato e bloccato dagli operatori.

  • Uso di app di tethering di terze parti: App come FoxFi, PdaNet+ o altri strumenti che richiedono il root affermano di abilitare il tethering anche quando il tuo operatore lo blocca. Queste app tentano di mascherare il traffico di tethering o sbloccare funzionalità nascoste.

  • Rooting o Jailbreaking del dispositivo: Il rooting (Android) o il jailbreaking (iOS) possono rimuovere le restrizioni del produttore o dell’operatore, consentendo il tethering illimitato. Tuttavia, ciò invalida le garanzie, espone il tuo dispositivo a malware e complica gli aggiornamenti di sistema.

Si prega di notare che le soluzioni alternative non ufficiali non sono semplicemente rischiose; possono essere decisamente pericolose. Usarle può violare i termini di servizio del tuo piano mobile, il che potrebbe comportare la sospensione del tuo account o l’addebito di costi inaspettati. Inoltre, le app di terze parti utilizzate per aggirare le restrizioni possono portare infezioni da malware, e una crittografia debole può esporre le tue informazioni private a hacker e altri attori malevoli.

 

Non pagare per l’uso dell’hotspot di cui non hai bisogno

Se sei stanco di preoccuparti che l’uso del tuo hotspot mobile stia silenziosamente prosciugando il tuo portafoglio, è ora di prendere il controllo e ripensare come gestisci i tuoi dati. Invece di affidarti esclusivamente al tuo piano telefonico principale, che può potenzialmente innescare spese impreviste, restrizioni di velocità o costi aggiuntivi quando usi il tuo hotspot, considera opzioni che ti permettono di condividere la tua connessione senza costi aggiuntivi o impegni a lungo termine.

Un’ottima soluzione è utilizzare un servizio eSIM gratuito di Yoho Mobile, che può essere installato istantaneamente su telefoni compatibili. Questa eSIM offre accesso dati pay-as-you-go in oltre 190 paesi, permettendoti di controllare la spesa dati senza contratti o controlli del credito.

  • Test senza rischi: Prova l’uso dell’hotspot senza obblighi contrattuali o sorprese sulla tua normale bolletta mobile.

  • Controllo dei costi: Paga solo per i dati che utilizzi effettivamente, evitando costose tariffe mensili per dati non utilizzati o componenti aggiuntivi per hotspot.

  • Trasparenza: Monitora il tuo consumo dati reale per prendere decisioni informate ed evitare di pagare per servizi non necessari.

Inizia con una eSIM gratuita di Yoho Mobile per monitorare facilmente l’utilizzo e i costi dei tuoi dati, così non pagherai mai per dati hotspot di cui non hai bisogno. Proteggi il tuo budget godendo di un accesso internet affidabile ovunque tu vada. Inoltre, quando sei pronto per acquistare un piano dati, usa il codice YOHO12 al checkout per risparmiare il 12%!