Abbandonare WhatsApp? Le migliori app di messaggistica sicura che DEVI provare!
Bruce Li•Apr 29, 2025
Se ti stai annoiando di WhatsApp e desideri un’app di messaggistica più sicura, non sei solo. Sebbene WhatsApp sia ottimo per chattare con la maggior parte delle persone, è importante sapere se la sicurezza dei tuoi messaggi è a rischio. La privacy conta più di quanto pensi e potresti essere completamente inconsapevole dei seri rischi nascosti nelle app che usi per comunicare.
In questo articolo esploreremo alternative più sicure a WhatsApp, quindi continua a leggere per scoprire come proteggere i tuoi messaggi come mai prima d’ora!
Il campanello d’allarme sulla privacy: perché dovresti ripensare a WhatsApp
WhatsApp ha affrontato molte critiche su come gestisce la privacy degli utenti, specialmente da quando Facebook l’ha acquistata nel 2014. All’inizio, Facebook promise che le politiche sulla privacy di WhatsApp non sarebbero cambiate, ma ciò non durò a lungo.
Nel 2016, WhatsApp aggiornò i suoi termini per consentire la condivisione dei dati degli utenti, come i numeri di telefono, con Facebook, principalmente per annunci mirati. Questa mossa scatenò reazioni negative, soprattutto perché Facebook aveva precedentemente affermato che non l’avrebbe fatto. Le cose peggiorarono quando la Commissione Europea multò Facebook per 110 milioni di euro per aver fornito informazioni fuorvianti durante l’acquisizione.
Poi, nel 2021, WhatsApp introdusse una nuova politica sulla privacy che richiedeva agli utenti di accettare la condivisione di alcuni dati con Facebook o smettere di usare l’app. Sebbene ciò si applicasse principalmente alle interazioni con le aziende e non alle chat personali, l’aggiornamento suonò come un campanello d’allarme per molti. Di conseguenza, le persone iniziarono a passare ad app simili a WhatsApp, che promettevano maggiore privacy.
Il problema più grande è che WhatsApp, come molte app gratuite, guadagna raccogliendo i dati degli utenti e utilizzandoli per la pubblicità — un modello che, secondo i critici, mette i profitti al di sopra della privacy degli utenti.
Negli ultimi anni, WhatsApp ha cercato di riconquistare la fiducia aggiungendo una crittografia più forte e dando agli utenti un maggiore controllo sulle proprie impostazioni. Tuttavia, gli utenti rimangono scettici riguardo alla privacy, alla disinformazione e alle truffe. Tutto ciò ha spinto gli utenti a preoccuparsi maggiormente di come vengono gestiti i loro dati e ha spinto le app di messaggistica a essere più trasparenti, o rischiare di perdere utenti del tutto.
Cosa rende un’app di messaggistica veramente sicura?
Le app di messaggistica sicura sono progettate per proteggere le tue conversazioni da occhi indiscreti e mantenere private le tue informazioni personali.
Una delle loro caratteristiche principali è la crittografia end-to-end (E2EE), il che significa che solo tu e la persona con cui stai messaggiando potete leggere ciò che viene detto — nessun altro, nemmeno l’app stessa, può accedervi. App come Signal e WhatsApp utilizzano l’E2EE automaticamente, mentre Telegram la abilita solo in determinate chat private.
Un altro aspetto importante è la raccolta dei dati — o meglio, la sua assenza. App come Signal e Threema fanno di tutto per evitare di memorizzare i tuoi dati personali o tracciare la tua attività, a differenza di altre che registrano metadati come quando e quanto spesso usi l’app. Molte piattaforme di messaggistica sicura offrono anche messaggi autodistruggenti, che scompaiono dopo un tempo prestabilito, dandoti un maggiore controllo sulla tua impronta digitale. Alcune, come Snapchat o le Chat Segrete di Telegram, sono progettate con questo in mente.
Una preoccupazione maggiore con le app meno sicure è la possibilità di “backdoor per le forze dell’ordine” — modi integrati per le autorità di accedere ai messaggi privati. Le piattaforme veramente sicure, come Signal, le rifiutano completamente per mantenere una forte privacy degli utenti.
Oltre a queste caratteristiche fondamentali che rendono un’app di messaggistica veramente sicura, le app di alto livello spesso includono codice open source (in modo che gli esperti possano ispezionarlo alla ricerca di falle), autenticazione a più fattori per la sicurezza dell’account e conformità a rigide leggi sulla protezione dei dati come il GDPR. Tutte queste caratteristiche aiutano a rendere la messaggistica più sicura, e Signal viene spesso indicato come uno dei migliori esempi di come dovrebbe funzionare un’app sicura.
In conclusione: se la privacy è importante per te, cerca app di messaggistica che:
- Usano la crittografia end-to-end.
- Non raccolgono né memorizzano i tuoi dati.
- Offrono messaggi effimeri.
- Rifiutano backdoor per le forze dell’ordine.
Le migliori alternative a WhatsApp (classificate per sicurezza e funzionalità!)
Signal
Signal – Il Re della Privacy. Tyler Reinhard, Dominio pubblico, via Wikimedia Commons
Signal è spesso elogiata come l’app di messaggistica più sicura in circolazione, e per buone ragioni. È la scelta preferita dagli attenti alla privacy, inclusi nomi di alto profilo come Edward Snowden ed Elon Musk. L’app non mostra pubblicità, non ti traccia né vende i tuoi dati, ed è gestita da un’organizzazione no-profit finanziata tramite donazioni.
Tutto ciò che invii su Signal, che si tratti di un messaggio, una nota vocale o una foto, è protetto con crittografia end-to-end per impostazione predefinita. Ciò significa che solo tu e la persona con cui stai chattando potete leggere o ascoltare ciò che viene condiviso — nessun altro, nemmeno Signal. Va anche oltre con funzionalità come i messaggi effimeri che si autodistruggono dopo un certo tempo e protezioni contro gli screenshot o le anteprime dei messaggi che appaiono sulla schermata di blocco.
A differenza della maggior parte delle app di messaggistica, Signal non ti mostra annunci né traccia ciò che fai. Non cercano di guadagnare da te e non raccolgono né memorizzano le tue informazioni personali. Infatti, Signal è gestita da un’organizzazione no-profit che si basa sulle donazioni, non sui tuoi dati.
Inoltre, è open source, il che significa che il suo codice è disponibile per chiunque voglia ispezionarlo. Con strumenti come numeri di sicurezza unici per verificare i contatti e la tecnologia “sealed sender” che nasconde persino i metadati, Signal è progettata per dare agli utenti il pieno controllo sulla loro privacy.
Telegram
Funzionalità interessanti, ma quanto è davvero privata? Yuri Samoilov, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons
Telegram è un’app di messaggistica ampiamente utilizzata che offre una gamma di funzionalità e afferma di essere incentrata sulla privacy. È completamente vero?
Solo le “Chat Segrete” uno-a-uno sono completamente crittografate end-to-end, il che significa che solo il mittente e il destinatario possono leggere i messaggi. Tuttavia, queste Chat Segrete devono essere attivate manualmente. Tutte le altre chat, comprese le conversazioni regolari e di gruppo, non sono crittografate end-to-end. Invece, utilizzano la crittografia server-client, dove i messaggi sono protetti durante il transito utilizzando la crittografia server-client, ma poiché sono archiviati sui server di Telegram e Telegram controlla le chiavi di crittografia, tecnicamente possono accedervi se necessario.
Una caratteristica distintiva è che Telegram supporta chat di gruppo con un massimo di 200.000 utenti. Sebbene sia ottimo per grandi comunità o organizzazioni, anche queste chat di gruppo non dispongono di crittografia end-to-end, quindi il contenuto non è completamente privato.
Un’altra “funzionalità comoda” è l’archiviazione dei messaggi nel cloud in modo da poterli accedere da qualsiasi dispositivo, il che comporta anche un compromesso: Telegram controlla le chiavi di crittografia, quindi i tuoi messaggi possono essere letti dall’azienda se necessario.
Non tutto è negativo in termini di sicurezza con Telegram. Offre alcuni componenti aggiuntivi di sicurezza, come l’autenticazione a due fattori e i messaggi autodistruggenti nelle Chat Segrete. Tuttavia, il suo sistema di crittografia (MTProto) non è open source come quello di Signal, il che ha portato a critiche da parte di alcuni esperti di sicurezza.
Nel complesso, sebbene Telegram bilanci privacy e convenienza, non è sicuro come la migliore app di messaggistica (ovvero Signal) che offre crittografia end-to-end per impostazione predefinita per tutte le chat. Se la privacy è una preoccupazione primaria per te, è meglio attenersi alle Chat Segrete o cercare alternative più sicure a WhatsApp e Telegram.
iMessage
Ottimo per i fan Apple, così così per gli altri. Apple Inc.SVG by CMetalCore, Dominio pubblico, via Wikimedia Commons
iMessage è il servizio di messaggistica integrato di Apple, quindi funziona al meglio quando chatti con altri utenti Apple. I messaggi inviati tra iPhone, iPad o Mac sono protetti da crittografia end-to-end, il che significa che solo le persone coinvolte nella conversazione possono leggere i messaggi — nemmeno Apple può accedervi.
Questi messaggi crittografati appaiono come bolle blu. Ma quando invii un messaggio a qualcuno che non utilizza un dispositivo Apple (come un telefono Android), il messaggio viene inviato come un normale SMS o MMS, che appare come una bolla verde. Questi non sono crittografati e possono essere intercettati o letti più facilmente.
I telefoni Android stanno iniziando a utilizzare RCS, che è una versione più sicura e moderna degli SMS. Tuttavia, Apple non ha aggiunto il supporto RCS a iMessage, quindi la messaggistica tra iPhone e Android manca ancora delle stesse funzionalità di privacy e sicurezza.
Un altro aspetto da tenere a mente è che se esegui il backup dei tuoi messaggi su iCloud, non sono più crittografati end-to-end per impostazione predefinita a meno che tu non abiliti la funzione opzionale di Apple ‘Protezione avanzata dei dati’.
Sebbene iMessage sia molto sicuro per le chat tra dispositivi Apple, coloro che danno valore alla privacy su diversi tipi di dispositivi potrebbero voler utilizzare altre alternative migliori a iMessage o WhatsApp, che offrono una forte crittografia indipendentemente dal telefono che stai utilizzando.
Google Messaggi
Un’alternativa decente per gli utenti Android. Google, Dominio pubblico, via Wikimedia Commons
Google Messaggi è un’app di messaggistica per Android che supporta sia gli SMS tradizionali che un nuovo sistema chiamato RCS (Rich Communication Services), un aggiornamento moderno alla messaggistica che ti consente di inviare foto di qualità superiore, vedere quando qualcuno sta digitando, ricevere conferme di lettura e chattare in gruppo più facilmente.
Uno dei suoi vantaggi è la crittografia. Se usi Google Messaggi, i tuoi messaggi sono privati e non possono essere letti da nessun altro, nemmeno da Google. Ma ecco la clausola: funziona solo se entrambe le persone nella chat utilizzano RCS e hanno una connessione Internet. Se uno non ha RCS o perde la connessione Internet, l’app torna a SMS o MMS, che non sono crittografati e meno sicuri. Qualcosa di simile a ciò che accade con iMessage. Google lo rende chiaro mostrando un’icona a forma di lucchetto quando le chat sono crittografate. Se non c’è il lucchetto, la conversazione non è protetta.
Google Messaggi aggiunge anche alcuni strumenti di sicurezza extra, come la segnalazione automatica di spam o messaggi truffa, l’offuscamento di immagini esplicite e la verifica di con chi stai realmente parlando. Detto questo, i messaggi RCS vengono archiviati brevemente sui server durante la consegna, il che potrebbe essere un punto debole. Quindi, sebbene Google Messaggi sia più sicuro della messaggistica di base, non è ermetico come app come Signal.
Threema
Il coltellino svizzero ultra-sicuro della messaggistica https://threema.ch, Dominio pubblico, via Wikimedia Commons
Threema è un’app di messaggistica progettata per garantire che le informazioni personali degli utenti rimangano protette. Sviluppata in Svizzera, opera con un pagamento una tantum di $2.99, il che significa niente pubblicità o acquisti in-app. Questo pagamento aiuta a finanziare lo sviluppo mantenendo privati i tuoi dati.
Uno dei suoi punti di forza è che non richiede un numero di telefono o un’e-mail per registrarsi, a differenza della maggior parte delle app di messaggistica. Invece, assegna a ciascun utente un ID Threema univoco per mantenerlo anonimo. Qualsiasi informazione personale fornita viene crittografata e i dati dei tuoi contatti vengono eliminati dai server di Threema subito dopo la sincronizzazione.
Tutti i messaggi, le chiamate e i trasferimenti di file sono crittografati end-to-end, quindi solo tu e la persona con cui stai comunicando potete leggerli. Anche se i server di Threema venissero hackerati, le tue informazioni sarebbero comunque al sicuro perché le chiavi di crittografia sono memorizzate sul tuo dispositivo.
Inoltre, Threema è conforme alle rigide regole sulla privacy europee (GDPR) ed è open-source. Funziona su telefoni, tablet senza schede SIM e computer. Sebbene potrebbe non avere tante funzionalità come altre app tipo Signal o Telegram, Threema è un’ottima scelta se desideri la massima privacy e sicurezza.
Viber
Il concorrente sottovalutato Viber, Dominio pubblico, via Wikimedia Commons
Viber è un’app di messaggistica nota per combinare solide funzionalità di sicurezza con funzioni utili come chiamate internazionali e chat nascoste. Utilizza la crittografia end-to-end (E2EE) per impostazione predefinita per la maggior parte dei tipi di comunicazione, come chat uno-a-uno, chat di gruppo, chiamate private e media condivisi. Ciò significa che i messaggi vengono crittografati sul dispositivo del mittente e decrittografati solo sul dispositivo del destinatario, impedendo a chiunque, incluso Viber stesso, di accedere al contenuto.
Tuttavia, le chiamate di gruppo hanno la crittografia solo durante la trasmissione, non end-to-end, il che le rende potenzialmente meno sicure. Viber utilizza il Protocollo Signal, uno standard di crittografia molto apprezzato. Sebbene offra messaggistica crittografata, le chiamate internazionali effettuate a utenti non Viber non beneficiano dell’E2EE, poiché si basano sulle tradizionali reti telefoniche.
Una delle funzionalità di privacy di Viber sono le “Chat Nascoste”, che consentono agli utenti di nascondere conversazioni specifiche dietro un codice PIN. Queste chat sono memorizzate localmente sul dispositivo e non compaiono nell’elenco principale delle chat, fornendo ulteriore privacy. Tuttavia, questa funzione non influisce sulla crittografia dei messaggi stessi.
Viber dispone anche di messaggi effimeri, la possibilità di modificare ed eliminare i messaggi inviati, protezione dallo spam e supporto per più piattaforme (mobile e desktop).
Nonostante questi sistemi di crittografia apparentemente robusti, il modello di crittografia di Viber presenta limitazioni, poiché le chiavi di crittografia possono essere temporaneamente archiviate sui suoi server per la consegna dei messaggi, specialmente se il destinatario è offline. Questo è un rischio potenziale se i server di Viber vengono hackerati o se vengono fatte richieste legali di dati. Inoltre, Viber raccoglie metadati, come elenchi di contatti e dati sulla posizione, a cui potrebbero accedere terze parti come i governi. Ciò ha sollevato serie preoccupazioni su come viene gestita la privacy degli utenti.
In breve, Viber è sicuro per l’uso generale e offre strumenti pratici come le chiamate internazionali, ma gli utenti molto attenti alla privacy potrebbero preferire altre app alternative, che forniscono protezioni della privacy più solide.
Qual è il futuro della messaggistica sicura?
Il futuro della messaggistica sicura è tutto incentrato su privacy e controllo. Con la crescita delle app di messaggistica decentralizzate, che si basano su reti peer-to-peer o tecnologia blockchain invece di server centrali, il rischio di violazioni dei dati e sorveglianza è drasticamente ridotto. App come Signal prendono sul serio la privacy, ma c’è ancora molta strada da fare in termini di adozione e tecnologia.
Meta, la società dietro WhatsApp, ha perso la fiducia di molti a causa della sua storia di violazioni dei dati e problemi di privacy. Sebbene siano stati apportati alcuni miglioramenti, come l’aggiunta della crittografia end-to-end, molti utenti rimangono scettici. Perché? Meta raccoglie ancora metadati, come con chi stai messaggiando e quando, il che solleva serie preoccupazioni sulla privacy.
Man mano che sempre più persone danno valore alla privacy, è probabile che le app decentralizzate che danno priorità alla sicurezza diventino più popolari di quelle controllate da grandi aziende come Meta.
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