Ricordi quando per avere il WiFi dovevi chiedere goffamente la password in un bar, sentendoti obbligato a comprare un terzo cappuccino? Quei giorni sono per lo più finiti. Oggi, portiamo internet nelle nostre tasche. Ma il modo in cui scegliamo di condividere quella connessione con i nostri altri dispositivi è più importante di quanto si possa pensare.
A prima vista, tethering e hotspot mobili sembrano fare la stessa cosa. Ma la tua scelta può influenzare drasticamente la velocità di connessione, la durata della batteria del telefono, la sicurezza online e forse anche le relazioni durante un lungo viaggio in auto con la famiglia. Sveliamo le verità nascoste per trovare la soluzione giusta per te.
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Come funzionano il Tethering e l’Hotspot?
Prima di poter decretare un vincitore, capiamo cosa succede dietro le quinte. Potrebbero sembrare simili, ma sono strumenti fondamentalmente diversi per compiti diversi.
Pensa al tethering come al termine generico per condividere la connessione internet mobile del tuo telefono con altri dispositivi. Puoi fare tethering tramite WiFi, USB o Bluetooth. Una delle forme più comuni di tethering è il tethering WiFi, spesso etichettato come “Hotspot mobile” nelle impostazioni del telefono. Mentre alcuni metodi di tethering (come USB o Bluetooth) si collegano tipicamente a un solo dispositivo, il tethering WiFi ti permette di connettere più dispositivi contemporaneamente, proprio come un mini router.
Quando attivi il tethering, il sistema di rete interno del tuo telefono deve fare gli straordinari. Non si limita più a ricevere un segnale cellulare; sta anche gestendo e trasmettendo una rete separata. Ecco perché la batteria si scarica così rapidamente: sta svolgendo due lavori impegnativi contemporaneamente.
Tuttavia, il tethering USB rappresenta un miglioramento delle prestazioni. Non solo fornisce una connessione più veloce e stabile del tethering WiFi (perché non c’è interferenza wireless), ma ricarica anche il tuo telefono allo stesso tempo. È come dare al tuo laptop una corsia privata ad alta velocità verso internet mentre fai il pieno al tuo telefono per il viaggio.
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Hotspot Mobile
Un hotspot mobile non è il tuo telefono che fa un secondo lavoro; è un dispositivo specializzato costruito per un solo scopo: fornire internet affidabile a più dispositivi. Pensalo come un mini-router che sta in tasca.
Questi portali appositamente costruiti si connettono alle reti cellulari (come LTE e 5G) proprio come il tuo telefono, ma sono progettati per essere molto più efficienti nel condividere quella connessione. Ecco perché:
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Hardware migliore: Spesso hanno antenne più potenti per un segnale più forte e possono trasmettere su due bande WiFi (2.4 GHz e 5 GHz) per ridurre la congestione e migliorare la velocità.
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Gestione multi-dispositivo: Il software (o firmware) all’interno di un hotspot è specificamente progettato per gestire il traffico da molti dispositivi contemporaneamente senza rallentare. Questo li rende ideali per lo streaming di film, i giochi online e le videochiamate.
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Reti ospiti: Molti hotspot ti permettono di creare una rete “ospite” separata, così puoi condividere la tua connessione internet senza dare ad altri l’accesso ai tuoi dispositivi principali.
La differenza fondamentale è che il firmware di un hotspot è ottimizzato per il routing, rendendolo una scelta molto più robusta e stabile quando hai bisogno di connettere più di un solo laptop.
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La vera differenza non è tecnica, è situazionale
Il modo migliore per risolvere la questione tethering vs hotspot è smettere di chiedersi “quale è meglio?” e iniziare a chiedersi “quale è meglio per la mia vita?”. La scelta giusta dipende interamente dalla tua situazione. Diamo un’occhiata ad alcuni profili comuni.
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Il Nomade Solitario: Sei uno scrittore che salta da un caffè all’altro o un viaggiatore minimalista che ha solo bisogno di connettere un laptop per qualche ora? Il tethering è il tuo compagno perfetto. È integrato in un dispositivo che porti già con te, non richiede hardware aggiuntivo ed è incredibilmente comodo per attività veloci su un singolo dispositivo.
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La Carovana Digitale: Immagina una famiglia in viaggio. Mamma e papà stanno usando il navigatore, mentre i bambini dietro guardano i cartoni animati su due tablet e giocano online su una Nintendo Switch. Cercare di usare il tethering del telefono qui sarebbe un disastro di connessioni perse e batterie scariche. L’hotspot mobile vince, senza dubbio. È costruito per mantenere 10+ dispositivi online felicemente e senza intoppi.
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Il Guerriero Remoto: Lavori da una baita in montagna o in una zona rurale con un segnale debole? Un hotspot mobile con porte per antenna esterna è un salvavita. Puoi collegare un’antenna più grande per catturare un segnale debole da chilometri di distanza, trasformando una connessione inutilizzabile in una giornata di lavoro produttiva. Il tuo telefono non può farlo.
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Il Sopravvissuto Urbano: Vivi in città, ma la tua connessione internet domestica è appena saltata prima di una scadenza importante. O sei stanco del WiFi pubblico lento e insicuro in aeroporto. Il tethering è il tuo piano di riserva immediato. Pochi tocchi sul telefono e sei di nuovo online, connesso in modo sicuro attraverso la tua rete personale.
Potenza del segnale e politiche degli operatori
La tua scelta tra tethering e hotspot è influenzata anche da qualcosa che non puoi controllare: le regole e la copertura del tuo operatore mobile.
Hai mai notato che il tuo piano dati “illimitato” ha delle clausole? La maggior parte di essi tratta i dati in tethering in modo diverso.
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Limitazione della velocità: Molti piani “illimitati” rallenteranno drasticamente la velocità del tethering dopo aver utilizzato una quantità specifica di dati, spesso anche solo 5 GB. Un minuto voli, il minuto dopo strisci.
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Tethering bloccato: Alcuni piani più economici non consentono affatto il tethering a meno che non paghi un componente aggiuntivo separato.
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Controlla la tua soglia: Di solito puoi controllare il tuo limite di dati per il tethering nelle impostazioni del telefono. Su Android, cerca in Impostazioni > Rete e Internet > Hotspot e tethering. Su iOS, di solito si trova in Impostazioni > Cellulare. Conoscere il tuo limite può salvarti da un rallentamento a metà mese.
Inoltre, un segnale mobile non è lo stesso ovunque. Un operatore potrebbe essere dominante in una regione e funzionare a malapena in un’altra. Negli Stati Uniti, ad esempio, Verizon è elogiata per la sua copertura nelle aree desertiche e rurali, mentre T-Mobile eccelle nelle città e AT&T ha roccaforti nelle regioni boschive. Pertanto, prima di impegnarti con un piano, usa mappe di copertura crowd-sourced (come quelle di OpenSignal o Speedtest di Ookla) per vedere quale operatore offre le migliori prestazioni nei luoghi in cui ti troverai.
Suggerimento Pro: Durante i periodi di congestione della rete (come a un concerto o a un evento sportivo), alcuni operatori danno priorità al traffico degli hotspot mobili in modo diverso rispetto a quello dei telefoni. Un hotspot dedicato potrebbe darti una connessione più stabile in mezzo alla folla.
Sicurezza: il tallone d’Achille della convenienza
Entrambe le opzioni possono essere sicure, ma la convenienza può renderci pigri, creando rischi per la sicurezza. La funzione di tethering del tuo telefono è crittografata per impostazione predefinita (se usi la sicurezza WPA2/WPA3), ma la più grande debolezza è l’errore umano. La maggior parte delle persone non cambia mai il nome predefinito del proprio hotspot (ad es. “iPhone di Jessica”) o usa una password molto semplice. Questo li rende un bersaglio facile. Inoltre, il tethering Bluetooth può essere vulnerabile ad attacchi man-in-the-middle (MITM) in luoghi pubblici affollati come gli aeroporti.
Quando fai tethering, i tuoi altri dispositivi possono talvolta far trapelare dati sul nome e sul tipo del tuo telefono. Usare una VPN sul tuo dispositivo in tethering è un ottimo modo per impedirlo e aggiungere un ulteriore livello di privacy.
D’altra parte, gli hotspot dedicati sono spesso più sicuri persino del tuo router di casa. Sono dotati di firewall integrati e funzionalità di sicurezza avanzate. Come menzionato prima, le reti ospiti sono uno strumento di sicurezza fantastico. Ti permettono di condividere internet con amici o con i dispositivi dei bambini, mantenendoli completamente separati dal tuo laptop di lavoro, prevenendo qualsiasi potenziale contaminazione incrociata da virus o malware. Quando si valuta tethering vs hotspot per uso aziendale, le caratteristiche di sicurezza di un dispositivo dedicato lo rendono spesso il chiaro vincitore.
Costo: non è solo il prezzo del dispositivo
Per prendere una decisione intelligente, è necessario considerare il costo totale di proprietà. Innanzitutto, il costo completo del tethering. Sembra gratuito perché possiedi già il telefono, ma ci sono costi nascosti:
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Consumo di dati nascosto: Il tuo laptop esegue servizi in background (come la sincronizzazione cloud e gli aggiornamenti software) che possono consumare il piano dati del tuo telefono molto più velocemente di quanto ti aspetti.
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Degrado della batteria del telefono: Usare costantemente il telefono come hotspot mette a dura prova la batteria, facendola usurare più velocemente. Ciò può portare alla necessità di una costosa sostituzione della batteria o addirittura di un nuovo telefono prima del tempo.
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Aggiornamenti del piano: Se il tuo piano attuale ha una soglia di tethering minuscola, potresti dover passare a un piano più costoso solo per renderlo utile.
Con un hotspot, hai un costo hardware iniziale e un piano dati mensile separato. Tuttavia, pensa al valore del tempo di attività e dell’affidabilità.
Facciamo un rapido calcolo. Un buon hotspot potrebbe costare 150€, più un piano dati da 20€/mese. Se affidarsi a un tethering instabile ti fa perdere un’importante riunione con un cliente o perdere una singola ora di lavoro fatturabile, l’hotspot si è probabilmente già ripagato da solo. Quando il tuo sostentamento dipende dalla tua connessione, il costo di un hotspot dedicato è un investimento in affidabilità.
Verdetto finale: un albero decisionale per il mondo reale
Quindi, dopo aver confrontato tethering vs hotspot, quale dovresti scegliere? Dipende dalle tue esigenze. Dovresti scegliere il tethering se sei un utente leggero, hai bisogno di una connessione per un dispositivo occasionalmente e apprezzi la convenienza e il minimalismo sopra ogni altra cosa. E scegli un hotspot mobile se hai bisogno di connettere più dispositivi, richiedi una connessione stabile e veloce per lavoro o famiglia, hai bisogno del miglior segnale possibile in aree remote o dai priorità alla sicurezza e alla durata della batteria.
Oggi, tethering e hotspot ci mantengono connessi, ma comportano delle frustrazioni. Devi preoccuparti dei limiti di dati, delle limitazioni di velocità a sorpresa e del costante consumo della batteria. E se ci fosse un modo migliore? Ottieni oggi una eSIM Yoho Mobile GRATUITA e goditi dati affidabili e senza problemi ovunque tu vada. Se desideri acquistare il tuo piano eSIM in seguito, usa il codice YOHO12 al momento del pagamento per uno sconto del 12%!
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Domande Frequenti (FAQ)
Posso fare tethering e usare comunque il mio telefono normalmente?
Sì, puoi ancora fare chiamate e usare app sul tuo telefono mentre è in tethering. Tuttavia, ciò consumerà più batteria e potrebbe rallentare leggermente la connessione in tethering.
Perché il mio hotspot funziona peggio al chiuso?
I segnali cellulari, come tutte le onde radio, possono essere bloccati o indeboliti da muri, cemento e metallo. Per il miglior segnale, posiziona il tuo hotspot vicino a una finestra.
Una VPN può rendere il tethering più veloce o più sicuro?
Una VPN renderà quasi sempre la tua connessione più sicura crittografando i tuoi dati. Di solito non la renderà più veloce (aggiunge un minimo di overhead), ma a volte può aggirare le limitazioni dell’operatore su specifici tipi di traffico, il che potrebbe sembrare un aumento di velocità.
Il tethering USB è davvero più veloce del WiFi?
Sì. Una connessione USB diretta elimina le interferenze wireless ed è generalmente più stabile e veloce del tethering WiFi. Inoltre, ricarica il tuo telefono. È la scelta migliore quando sei fermo a una scrivania.
Cosa succede se vengo sorpreso a fare tethering “non ufficialmente”?
Se il tuo piano non include il tethering ma usi un’app per farlo comunque, gli operatori possono spesso rilevare questo uso anomalo di dati. Potrebbero inviarti un avviso, aggiornarti automaticamente a un piano più costoso, limitare l’intera connessione o, in rari casi, persino terminare il tuo servizio. È sempre meglio attenersi alle regole ufficiali del proprio piano.