Il Tuo Telefono è Pronto per le eSIM? L'Unica Guida alla Compatibilità di Cui Avrai Bisogno
Bruce Li•Sep 19, 2025
Scoprire che il tuo telefono non supporta le eSIM dopo aver acquistato un piano è frustrante e costoso, a dir poco. Eppure, molti se ne accorgono solo quando è troppo tardi. In questa guida, ti spiegheremo come verificare se il tuo telefono supporta le eSIM per evitare che ti accada e come sfruttare al meglio tutte le sue incredibili funzionalità.
Foto di Daniel Romero su Unsplash
Cos’è esattamente una eSIM?
Immagina una scheda SIM che non devi mai inserire, rimuovere o tenere d’occhio. Questa è l’idea alla base delle schede eSIM, abbreviazione di embedded SIM (SIM integrata). A differenza delle piccole schede di plastica che probabilmente hai inserito e rimosso dai telefoni nel corso degli anni, una eSIM è integrata direttamente nell’hardware del tuo dispositivo. Possono essere attivate da remoto semplicemente scansionando un codice QR o utilizzando un’app. Funzionano anche sugli smartphone, tablet e persino smartwatch più recenti, e sempre più operatori di telefonia mobile in tutto il mondo le supportano ogni giorno.
Come faccio a sapere se il mio telefono supporta le eSIM?
Prima di acquistare un piano eSIM, assicurati che il tuo telefono supporti effettivamente le eSIM. Non tutti i telefoni lo fanno e, anche se l’hardware è presente, alcune funzionalità potrebbero essere disabilitate a seconda della versione del software, del modello del telefono o persino del tuo operatore.
Vediamo due modi per verificare se il tuo telefono supporta le eSIM: il primo è molto rapido, mentre il secondo è più affidabile e dettagliato.
Metodo 1: Usa il codice di composizione
Questo è il modo più veloce per verificare se il tuo telefono potrebbe supportare le eSIM. Ecco come fare:
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Apri l’app Telefono sul tuo dispositivo Android (proprio come se stessi per fare una chiamata).
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Digita
*#06#
e premi il pulsante di chiamata. -
Apparirà una schermata con un elenco di informazioni sul tuo dispositivo.
In questa schermata, vedrai quasi sempre l’IMEI (International Mobile Equipment Identity), che è un ID univoco utilizzato per identificare il tuo dispositivo sulle reti mobili e compare su tutti i telefoni cellulari.
Ma quello che vuoi davvero trovare è l’EID (Embedded Identity Document): questo è un numero speciale che appare solo se il tuo telefono ha l’hardware eSIM integrato. Se vedi un EID elencato, è un forte indicatore che il tuo telefono è compatibile con le eSIM.
Se non vedi un EID, il tuo telefono potrebbe non supportare le eSIM, oppure la funzione potrebbe essere disabilitata dal software o dal tuo operatore. Detto questo, ci sono delle eccezioni, quindi sebbene questo metodo sia veloce e facile, non è sempre affidabile al 100%:
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A volte, un telefono ha l’hardware eSIM, ma la funzione è disabilitata a causa di limitazioni software o perché non è stata ancora attivata. Alcuni dispositivi richiedono un aggiornamento di sistema o un supporto specifico dell’operatore prima che le funzioni eSIM diventino visibili.
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Alcuni telefoni venduti in regioni specifiche o da determinati operatori potrebbero avere le eSIM disabilitate di proposito, anche se l’hardware è presente. Questo è comune con i telefoni venduti in alcuni paesi o da operatori che non hanno ancora adottato le eSIM.
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Se il tuo telefono è più vecchio o un modello più economico, potrebbe non avere affatto l’hardware eSIM.
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Le ROM personalizzate o il software non ufficiale possono interferire e nascondere le informazioni EID, anche se l’eSIM è presente. Se stai usando una versione non standard di Android, potrebbe nascondere l’EID anche se il tuo telefono supporta le eSIM.
Metodo 2: Verifica tramite le Impostazioni
Se vuoi essere assolutamente sicuro che il tuo telefono supporti le eSIM e sia pronto per usarle, il posto migliore dove cercare è nelle Impostazioni del tuo telefono. Questo metodo ti dice se il software sul tuo telefono è preparato per l’uso delle eSIM e se il tuo operatore lo consente sul tuo dispositivo.
Ecco come verificare, a seconda del modello del tuo telefono.
Per telefoni Google Pixel (Android 12 e versioni successive)
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Apri l’app Impostazioni (di solito un’icona a forma di ingranaggio).
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Tocca Rete e Internet.
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Tocca Rete mobile.
Cerca un’opzione che dice “Aggiungi operatore” o “Scarica una SIM”. Se vedi questa opzione, significa che il tuo telefono Pixel supporta le eSIM e puoi aggiungere un nuovo piano mobile digitalmente.
Per telefoni Samsung Galaxy (One UI 4 e versioni successive)
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Apri Impostazioni.
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Tocca Connessioni.
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Tocca Gestione schede SIM.
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Cerca opzioni come “Aggiungi piano mobile” o “Aggiungi eSIM”. Se queste opzioni compaiono, il tuo telefono Samsung può usare le eSIM, permettendoti di aggiungere o gestire piani SIM digitali.
Per altri telefoni Android (come Motorola, OnePlus, Xiaomi, ecc.)
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Apri l’app Impostazioni.
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Vai a Rete e Internet, Connessioni o una sezione simile a seconda della marca del tuo telefono.
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Tocca Gestione SIM, Rete mobile o qualcosa di simile.
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Cerca opzioni come “Aggiungi eSIM”, “Scarica SIM” o “Aggiungi piano mobile”. Vedere una di queste opzioni di solito significa che il tuo telefono supporta la funzionalità eSIM.
Controllare le impostazioni del telefono è un modo più affidabile per sapere se le eSIM sono veramente supportate nel tuo dispositivo. Quando guardi nelle impostazioni, stai confermando se l’opzione per aggiungere un piano eSIM appare effettivamente. Ciò significa che il tuo telefono può connettersi a un servizio eSIM immediatamente, rendendolo un test molto più sicuro e accurato rispetto al semplice controllo di un numero nascosto.
Se sei ancora incerto dopo aver visto questi due metodi, ecco alcuni altri modi per ottenere una risposta chiara:
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Cerca il modello esatto del tuo telefono sul sito web ufficiale del produttore: di solito elencano il supporto eSIM nelle specifiche tecniche.
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Contatta il servizio clienti del tuo operatore mobile e chiedi se le eSIM funzionano con il tuo telefono e piano.
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Cerca online usando il modello del tuo telefono + “supporto eSIM”: molti forum ed elenchi ufficiali possono darti un rapido sì o no.
Bonus: Indizi di compatibilità nascosti che puoi notare senza scavare a fondo
Ci sono alcuni segnali facili da individuare che possono darti un forte indizio senza bisogno di una laurea in tecnologia.
Uno degli indizi più rapidi è l’anno di uscita del tuo telefono:
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Lanciato nel 2019 o dopo? Hai più fortuna. Il supporto eSIM ha iniziato a diventare comune nei dispositivi Android in quel periodo, specialmente nei telefoni di punta e di fascia media.
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Più vecchio del 2019? È meno probabile che il tuo dispositivo abbia una eSIM, ma non è impossibile. Ci sono delle eccezioni.
Sebbene questa non sia una garanzia, l’anno di uscita ti dà un solido primo indizio. Per essere sicuro, controlla sempre due volte le specifiche del tuo modello esatto.
La configurazione del vassoio SIM fisico può offrire più di quanto sembri:
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Un vassoio SIM? Se il tuo telefono ha un solo slot SIM ma offre “Dual SIM” nelle impostazioni, è probabile che utilizzi una eSIM per la seconda linea.
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Due vassoi SIM? Di solito significa che il telefono è progettato per due SIM fisiche, quindi potrebbe non aver bisogno di una eSIM. Ma attenzione: alcuni modelli più recenti offrono sia dual-SIM che eSIM.
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Nessun vassoio SIM? Se il tuo dispositivo non ha un vassoio SIM (comune in alcuni tablet o pieghevoli), probabilmente si affida interamente alle eSIM per il servizio cellulare.
Che tu ci creda o no, in rari casi, se l’hardware eSIM è già presente ma disabilitato, un aggiornamento software potrebbe sbloccare la funzione. Se non sei sicuro, un rapido controllo degli aggiornamenti recenti potrebbe rivelare un supporto nascosto che non sapevi che il tuo telefono avesse.
Elenchi di compatibilità affidabili, ma non dovresti fidarti ciecamente
Mentre gli elenchi di compatibilità sono un ottimo punto di partenza, non sono infallibili. Verifica sempre con il produttore del tuo dispositivo e, se possibile, con il tuo operatore. Se il supporto eSIM è una caratteristica decisiva per te, controlla due volte prima di impegnarti.
Ci sono alcuni posti di riferimento dove puoi verificare se il tuo dispositivo è compatibile con le eSIM:
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GSMArena: Noto per il suo profondo database di specifiche per smartphone, GSMArena elenca spesso il supporto eSIM per i dispositivi Android, includendo note sulle varianti regionali. È ottimo per avere un’idea generale delle capacità di un dispositivo, ma non aspettarti che rifletta gli ultimi aggiornamenti degli operatori o le modifiche del firmware.
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Yoho Mobile: In qualità di fornitore globale di eSIM, Yoho Mobile offre un controllo di compatibilità sul suo sito web. Basta cercare il modello del tuo telefono per vedere se funziona con i loro piani eSIM. È particolarmente utile se hai intenzione di utilizzare un piano eSIM di Yoho, ma tieni presente che riflette solo i dispositivi compatibili con il loro servizio, non necessariamente con tutti gli operatori o le regioni.
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Siti web dei produttori: Per le informazioni più affidabili e aggiornate, vai direttamente alla fonte. Marchi come Samsung, Google e Motorola includono tipicamente i dettagli sul supporto eSIM nelle specifiche tecniche o nelle sezioni di supporto dei loro siti web ufficiali. Qui è più probabile trovare dettagli accurati su se un dispositivo dovrebbe supportare le eSIM, supponendo che stia eseguendo il software giusto.
Non fare affidamento su un solo elenco. Sebbene gli elenchi di compatibilità possano essere utili, non sono sempre completi o aggiornati. Il supporto eSIM può variare in base alla regione, all’operatore e persino alla versione del firmware, il che significa che un dispositivo elencato come compatibile in un paese potrebbe non funzionare allo stesso modo altrove.
Gli operatori possono imporre le proprie restrizioni e alcuni telefoni richiedono aggiornamenti software specifici prima che le funzionalità eSIM diventino disponibili. Inoltre, con la rapidità con cui vengono rilasciati nuovi dispositivi e aggiornamenti, anche le fonti affidabili possono essere in ritardo. Controlla sempre due volte con il produttore e il tuo operatore prima di fare affidamento solo su un elenco.
Domande frequenti sulla compatibilità delle eSIM
Posso attivare una eSIM mentre sono all’estero?
Sì, puoi. Se il tuo dispositivo supporta le eSIM e il tuo operatore consente l’attivazione remota in quella regione. Molti operatori offrono codici QR o app per aiutarti ad attivare le eSIM senza bisogno di una SIM fisica. Tuttavia, alcuni operatori potrebbero limitare l’attivazione a determinati paesi o richiedere prima una connessione alla rete domestica. È meglio controllare la politica del tuo operatore prima di viaggiare.
Un ripristino di fabbrica cancellerà la mia eSIM?
Sulla maggior parte dei telefoni Android, sì. Un ripristino di fabbrica di solito cancella tutti i dati, inclusi i profili eSIM. Dopo il ripristino, dovrai riattivare l’eSIM scansionando il codice QR originale o richiedendone uno nuovo al tuo operatore. Alcuni operatori consentono anche di scaricare nuovamente l’eSIM tramite la loro app o il loro sito web. Assicurati di eseguire il backup delle tue informazioni e di verificare con il tuo operatore prima di eseguire il ripristino.
Posso installare più di una eSIM sul mio telefono?
Sì, molti telefoni Android ti consentono di memorizzare più profili eSIM, ma solo una eSIM può essere attiva alla volta, insieme a una SIM fisica. Puoi passare da un profilo all’altro manualmente nelle impostazioni del dispositivo. Il numero di profili che puoi memorizzare dipende dal modello del tuo telefono. Per limiti e regole specifiche, controlla i dettagli del tuo dispositivo e del tuo operatore.
Il mio telefono mostra un EID, ma non c’è un menu eSIM. Cosa significa?
Questo di solito significa che il tuo telefono ha l’hardware eSIM (EID), ma le funzionalità eSIM non sono ancora abilitate. Ciò potrebbe essere dovuto ad aggiornamenti software, restrizioni dell’operatore o limitazioni regionali. Prova ad aggiornare il telefono, riavviarlo o contattare il tuo operatore e il produttore del telefono per confermare il supporto eSIM per il tuo modello e la tua regione.