15 Fatti Affascinanti sull'Italia che non si Imparano a Scuola

Bruce Li
Sep 16, 2025

Quando pensi all’Italia, probabilmente ti vengono in mente pasta, pizza e piazze. Ma l’Italia è molto più di queste immagini ben note. Questo articolo svela fatti divertenti, interessanti e poco noti che rivelano la vera Italia, al di là di ciò che viene insegnato in classe.

Fatti affascinanti sull'Italia che non imparerai a scuola

Foto di BENCE BOROS su Unsplash

 

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15 Curiosità sull’Italia

1. L’Italia Contiene Due Paesi all’Interno dei Suoi Confini

La maggior parte delle persone si sorprende nello scoprire che l’Italia circonda due paesi completamente indipendenti: la Città del Vaticano e San Marino.

La Città del Vaticano si trova all’interno della città di Roma. È il paese più piccolo del mondo ed è la sede del Papa e della Chiesa Cattolica Romana. È diventato ufficialmente un paese indipendente nel 1929 e ha un proprio governo, leggi e persino un proprio passaporto e valuta. Più a nord, in alta collina, si trova San Marino, una delle repubbliche più antiche del mondo, che è riuscita a rimanere indipendente per secoli grazie alla sua posizione e ad accordi politici di lunga data.

Anche se entrambi questi microstati sono interamente circondati dall’Italia, sono nazioni separate. Inoltre, i viaggiatori possono visitarli senza attraversare confini fisici.

 

2. Puoi Fare Colazione sulle Alpi e Cenare in Spiaggia

La geografia dell’Italia permette di sciare in montagna e rilassarsi in spiaggia nello stesso giorno. Le regioni settentrionali del paese ospitano le splendide Alpi e Dolomiti, dove località come Madonna di Campiglio, Cortina d’Ampezzo e la Valle d’Aosta offrono piste di livello mondiale. Da lì, bastano poche ore di macchina per raggiungere la costa. Che tu vada a est verso il Mar Adriatico o a ovest verso le coste tirreniche o liguri, puoi passare dalla neve al sole prima che la giornata finisca.

 

3. L’Espresso ha una Definizione Legale in Italia

Il caffè in Italia è una tradizione seria. Infatti, l’espresso ha una definizione legale, grazie all’Istituto Nazionale Espresso Italiano. Questo istituto stabilisce standard precisi su come deve essere preparato un vero espresso italiano. Ciò significa 7 grammi di caffè finemente macinato, erogato a 9 bar di pressione ed estratto in 25-30 secondi. La tazzina finale dovrebbe contenere circa 25-30 millilitri, sormontati da uno strato perfetto di crema. Queste regole aiutano a mantenere la qualità dell’espresso costante in tutto il paese.

Ci sono anche regole non scritte per quanto riguarda la cultura del caffè, e una delle più importanti riguarda quando bere il cappuccino. In Italia, il cappuccino è una bevanda rigorosamente mattutina. Dopo le 11 del mattino, ordinarne uno potrebbe far alzare qualche sopracciglio. Questo perché molti italiani credono che bere latte dopo un pasto possa disturbare la digestione. Un caffè con latte come il cappuccino non è adatto dopo pranzo o cena, almeno secondo la tradizione.

L'espresso ha una definizione legale in Italia
Foto di Matt Hoffman su Unsplash

 

Curiosità: L’Istituto Nazionale Espresso Italiano regola come viene preparato l’espresso.

 

4. L’Italia Ospita la Prima Pizzeria del Mondo

La prima pizzeria del mondo si trova a Napoli. L’Antica Pizzeria Port’Alba è nata nel 1738 come semplice chiosco per venditori ambulanti. Nel 1830 è diventata un ristorante a tutti gli effetti in Via Port’Alba 18 e, cosa ancora più impressionante, è ancora lì oggi. Questa pizzeria divenne rapidamente una delle preferite dai locali, specialmente artisti e studenti. All’epoca il menu era semplice, con condimenti come aglio e olio d’oliva. Un fatto interessante è che usavano un sistema chiamato pizza a otto, in cui le persone potevano mangiare subito e pagare fino a otto giorni dopo.

L'Italia ospita la prima pizzeria del mondo
Foto di Kue Lee

 

5. L’Italia ha il Maggior Numero di Siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO

L’Italia ospita più Siti Patrimonio Mondiale dell’UNESCO di qualsiasi altro paese: 60 in totale al 2024. Questi includono tesori culturali, meraviglie naturali e luoghi che combinano entrambi, tutti riconosciuti per la loro importanza globale.

Mentre città come Roma e Firenze sono famose in tutto il mondo per la loro arte e architettura, molti siti meno conosciuti in tutto il paese sono altrettanto incredibili e molto meno affollati. Antiche incisioni rupestri in Valcamonica, le tranquille zone umide del Delta del Po, le case nelle grotte di Matera, o la bellezza vulcanica delle Isole Eolie. Più che semplici punti di riferimento, sono pezzi di una storia vivente che rende l’Italia unica al mondo.

L'Italia ha il maggior numero di siti Patrimonio Mondiale dell'UNESCO
Foto di Sergey Guk

 

6. Gli Italiani Usano Oltre 250 Gesti delle Mani per Comunicare

Una delle curiosità più evidenti è che in Italia, parlare riguarda anche come muovi le mani. Gli italiani usano più di 250 gesti per esprimere di tutto, dalle emozioni ai pensieri di tutti i giorni. I gesti sono quasi una seconda lingua.

Uno dei più noti è la “mano a pigna” — le punte delle dita unite e mosse su e giù — che può significare “Cosa vuoi?” o mostrare frustrazione o incredulità. C’è anche il “gesto del mento”, in cui si sfiorano le dita sotto il mento e le si muove verso l’esterno per dire “Non mi importa”. Le “mani giunte”, con i palmi premuti insieme e un leggero movimento, si usano quando si fa una richiesta sincera. E quando qualcosa è ottimo, potresti vedere il segno “OK”, con il pollice e l’indice che formano un cerchio, che significa “perfetto”.

Questi gesti dicono più delle parole e sono profondamente legati alla cultura italiana. Ma poiché alcuni hanno significati forti, usare quello sbagliato al momento sbagliato può causare confusione o offesa. Imparare alcuni dei gesti più importanti e quando usarli può aiutarti a relazionarti meglio con gli italiani e magari anche a parlare un po’ “con le mani” tu stesso.

 

7. L’Italia ha Inventato il Pianoforte

Molte persone non sanno che il pianoforte è stato inventato in Italia. Intorno all’anno 1700, un uomo di nome Bartolomeo Cristofori di Padova costruì la primissima versione dello strumento che conosciamo oggi. Lavorava per una potente famiglia in Toscana e progettò un nuovo tipo di strumento a tastiera che poteva suonare sia suoni deboli che forti, cosa che il clavicembalo non poteva fare. La sua invenzione fu chiamata gravicembalo col piano e forte.

La svolta di Cristofori fu l’uso di piccoli martelletti per colpire le corde invece di pizzicarle. Questo dava ai musicisti un maggiore controllo sul suono di ogni nota, ed è ancora così che funzionano i pianoforti moderni. Il più antico pianoforte superstite da lui costruito, del 1720, è esposto al Metropolitan Museum of Art di New York. Altri due sono conservati a Roma e Lipsia.

L'Italia ha inventato il pianoforte
Foto di Juan Pablo Serrano

 

E il pianoforte non è l’unica grande invenzione italiana. Gli italiani ci hanno dato anche la batteria (grazie ad Alessandro Volta) e una prima versione del telefono (creata da Antonio Meucci). Quindi, oltre all’arte e al cibo, l’Italia ha dato enormi contributi anche alla scienza e alla musica.

 

8. L’Università più Antica del Mondo è Ancora Operativa in Italia

L’Italia ospita l’università più antica del mondo ancora in funzione: l’Università di Bologna, fondata nel lontano 1088. A differenza della maggior parte delle università di oggi, non iniziò con un grande campus o edifici ufficiali. Le lezioni si tenevano ovunque ci fosse spazio disponibile, che fosse in chiese, case o stanze in affitto. Ciò che la rendeva particolarmente unica era che era gestita dagli studenti, non dalla chiesa o dal governo. Gli studenti assumevano e pagavano direttamente i professori, cosa molto rara per l’epoca.

All’inizio, la scuola si concentrava principalmente sul diritto romano e sul diritto canonico (religioso), e studenti da tutta Europa venivano lì per studiare. Nel corso degli anni, ha aggiunto altre materie come arte, medicina e scienze. Oggi, l’Università di Bologna è ancora un importante centro di apprendimento. Puoi visitare la città e vedere come l’università ha plasmato la sua storia e architettura, o persino fare domanda per studiare lì se cerchi una scuola con radici profonde e una reputazione globale.

 

9. Una Città Sommersa Sotto una Baia Italiana

Appena al largo della costa vicino a Napoli, si può trovare una città sotto il mare. L’antica città romana di Baia si trova ora sott’acqua ed è diventata un parco archeologico unico nel suo genere. Questa località turistica un tempo lussuosa, popolare tra imperatori romani come Augusto e Nerone, ha subito il bradisismo, un processo naturale in cui il terreno si alza o si abbassa gradualmente a causa di movimenti vulcanici sotterranei. Nel caso di Baia, il terreno si è abbassato e il mare è avanzato.

Oggi, i visitatori possono fare snorkeling o immersioni tra le rovine, nuotando tra antiche ville, mosaici, pavimenti in marmo, statue e persino strade lastricate a pochi metri sotto la superficie. Barche con fondo di vetro e speciali piattaforme di osservazione permettono di vedere la città senza immergersi.

 

10. L’Italia ha una Legge su Come Puoi Chiamare Tuo Figlio

In Italia, non puoi semplicemente dare a tuo figlio un nome qualsiasi. C’è una legge che vieta i nomi considerati imbarazzanti, ridicoli o offensivi, principalmente per proteggere i bambini da prese in giro o problemi futuri.

Ad esempio, una famiglia ha cercato di chiamare il figlio “Venerdì”, ma un tribunale ha respinto la richiesta. Il nome ricordava il personaggio Venerdì di Robinson Crusoe, visto come un servitore, e il tribunale temeva che potesse portare il bambino a essere deriso. Alla famiglia è stato detto di scegliere un nome più tradizionale, come quello del santo del giorno in cui è nato.

Altri nomi che sono stati vietati includono Adolf Hitler, Osama Bin Laden, Nutella e persino nomi di fantasia come Goku o Dracula. Possono essere respinti anche nomi che sono marchi, parole straniere non adatte all’ortografia italiana o persino cognomi usati come nomi di battesimo.

L'Italia ha una legge su come puoi chiamare tuo figlio
L’Italia non è l’unico paese con regole sui nomi dei bambini, ma prende seriamente l’applicazione. Foto di William Fortunato

 

11. Gli Italiani Celebrano una Gigantesca Battaglia di Cibo Ogni Febbraio

Nella città di Ivrea, nel nord Italia, febbraio significa una cosa: la Battaglia delle Arance. Questo evento sfrenato fa parte del Carnevale di Ivrea e ha profonde radici nella storia locale, come rievocazione di una leggendaria ribellione. Secondo la storia, una coraggiosa figlia di un mugnaio di nome Violetta si oppose a un crudele sovrano medievale che abusava del suo potere. Alla fine lo uccise, scatenando una rivolta. Oggi, quello spirito di resistenza viene ricordato attraverso questa battaglia unica.

Durante l’evento, squadre di persone a piedi (i popolani) lanciano arance contro altri che viaggiano su carri (l’esercito del tiranno). Tutto culmina il Lunedì Grasso, quando il lancio delle arance è al suo apice. La battaglia dura diversi giorni e segue tradizioni locali consolidate.

Gli italiani celebrano una gigantesca battaglia di cibo ogni febbraio
Altri festival italiani insoliti includono la Festa della Taranta in Puglia e l’Infiorata, dove intere strade sono coperte da arte floreale. Foto di Samuele Giglio su Unsplash

 

12. Si Può Trovare una Città Senza Strade—Solo Canali

A Venezia, non troverai automobili o strade tipiche. Invece, la città è costruita sull’acqua, con più di 150 canali che prendono il posto delle strade. Le persone si spostano camminando lungo stretti sentieri o usando imbarcazioni come gondole, taxi acquei o vaporetti (autobus acquatici).

Venezia è stata costruita su un gruppo di piccole isole in una laguna, e i suoi canali sono sempre stati il modo principale per spostarsi da un luogo all’altro. I ponti collegano le isole per i pedoni, ma le barche fanno la maggior parte del lavoro pesante (letteralmente e figurativamente).

Si può trovare una città senza strade—solo canali
Anche se Venezia è la città sull’acqua più famosa, curiosità: non è l’unica. Anche città come Comacchio e Chioggia hanno canali e barche invece di strade trafficate. Foto di Gotta Be Worth It

 

13. I Dialetti Italiani Sono Così Diversi che Alcuni Sembrano Altre Lingue

In Italia ci sono molti dialetti regionali che possono suonare quasi come lingue completamente separate. Dialetti come il siciliano, il veneto e il napoletano hanno parole, grammatica e suoni unici, plasmati da secoli di storia locale. Infatti, alcuni di questi dialetti sono così diversi dall’italiano standard e tra di loro che persone di regioni diverse potrebbero avere difficoltà a capirsi.

Mentre la lingua italiana ufficiale si basa sul dialetto toscano, la maggior parte degli italiani parla ancora i propri dialetti regionali a casa o con gli amici.

 

14. Le Strade Italiane Sono Costruite sull’Ingegneria Romana

Molte delle autostrade italiane di oggi seguono i percorsi tracciati dai Romani migliaia di anni fa. I Romani crearono una vasta rete di strade lastricate per collegare le città della penisola, per spostare eserciti, gestire il loro impero e commerciare merci.

I Romani erano abili ingegneri che costruivano le loro strade con solide fondamenta, sistemi di drenaggio e percorsi rettilinei quando possibile. Strade famose come la Via Appia, la Via Flaminia e la Via Aurelia sono ancora oggi percorsi importanti, che corrono accanto o sotto le autostrade moderne.

Le strade italiane sono costruite sull'ingegneria romana
Foto di Jarod Barton

 

15. La Statua della Libertà Italiana è più Antica di Quella Americana

La maggior parte delle persone pensa che la Statua della Libertà sia solo a New York, ma l’Italia ha la sua versione che è in realtà più antica. Chiamata “Statua della Libertà”, si trova a Lecco, una città nel nord Italia, ed è stata costruita nel 1876, prima della famosa statua di New York.

Entrambe le statue sono ispirate alla dea romana Libertas, che rappresenta la libertà. Mentre la statua di New York fu un dono della Francia agli Stati Uniti, quella di Lecco fu creata per celebrare l’indipendenza e l’unità d’Italia.

Quando visiti l’Italia, rimani curioso, fai domande e prenditi del tempo per apprezzare le molte curiosità storiche e culturali che rendono il paese così unico.